L’Europa resta lontana, quasi un miraggio per il Sassuolo più sprecone della stagione, capace di rianimare un Torino che in casa addirittura non vinceva da luglio 2020. Finisce con una rocambolesca sconfitta 3-2 il recupero sul campo dei granata per la squadra di De Zerbi, che riesce nell’impresa avanti 2-0 di subire le 3 reti del tracollo negli ultimi 13 minuti. Una vendetta sportiva quella della squadra di Nicola, che all’andata con Giampaolo in panchina si era fatta rimontare dal 3-1 al 3-3 negli ultimi 8 minuti dai neroverdi. Un ribaltone assolutamente impronosticabile alla mezz’ora della ripresa, con gli uomini di De Zerbi avanti di due gol e in pieno controllo. Merito di un super Berardi, autore dei due splendidi gol nel primo tempo. Il primo dopo appena 6’ dopo l’asse Djuricic-Caputo, il secondo prima del riposo con un missile dal secondo palo su invito lungo di Toljan. In mezzo c’erano state le parate di Consigli a dire di no a un Torino comunque vivo, ma anche un paio di palle per chiudere i conti. Nella ripresa la più clamorosa se l’è divorata Caputo, dopo aver saltato anche Sirigu. Poi il clamoroso epilogo: Nicola inserisce Verdi, Zaza e Gojak chiudendo con 5 punte, De Zerbi si copre passando al 3-5-2 ma il Sassuolo resta schiacciato. E così l’ex Zaza in diagonale mette dentro l’assist di Sanabria, poi a 4’ dalla fine un tiro di Gojak deviato da Obiang e salvato da Consigli diventa comodo per il tap in di Mandragora. Ma nel recupero arriva addirittura il ko di Zaza, pescato da Ansaldi solo sul secondo palo. Per il Sassuolo è notte fonda e l’Europa, distante 7 punti, ormai solo un sogno.
SUICIDIO SASSUOLO. BERARDI ILLUDE, IL TORINO LA RIBALTA NEL FINALE
Arriva un’incredibile sconfitta per il Sassuolo nel recupero di Torino: avanti 2-0 con la doppietta di Berardi, i neroverdi hanno fallito più volte il tris subendo nei 13’ finali la doppietta di Zaza e il gol di Mandragora