Nel video l’intervista a Barbara Trovato, Ispettore Polizia Locale di Modena
Pesa un paio di chili e viene pilotato da un agente abilitato ad attivarlo tra le zone abitate, offrendo registrazioni ad alta definizione che permettono di distinguere in modo nitido le eventuali presenze. Sta facendo parlare di sé in chiave anticoronavirus ma è disponibile da oltre un anno il drone della Polizia locale di Modena, una delle prime in Italia a farsi trovare pronta nell’ambito dell’emergenza sanitaria anche dal punto di vista tecnologico. Durante le prime giornate di servizio, a fine marzo, il drone modenese ha ‘scortato’ le pattuglie della Polizia locale in auto e in moto sorvolando la zona nord nell’area di via del Mercato, oltre che il parco Enzo Ferrari e il parco della Resistenza, ma è stato nel weekend pasquale che si è rivelato decisivo. Domenica infatti, grazie al velivolo telecomandato, gli agenti della Polizia municipale hanno controllato quasi 200 persone, monitorando parchi e piste ciclabili, in particolare quelle lungo gli assi Villanova-Sant’anna e Gherbella-Tiepido. E sono state tante le segnalazioni dei cittadini sugli assembramenti, verificate anche grazie all’utilizzo del drone.