E’ stato pubblicato dalla prestigiosa rivista inglese EClinicalMedicine lo studio promosso dagli igienisti di Unimore che ha confermato come i cittadini emiliano romagnoli abbiano rispettato in maniera pressoché totale il lockdown, durante il picco dell’epidemia da Covid. I ricercatori della Sezione di Sanità Pubblica del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze di Unimore, guidati dal professor Marco Vinceti e dal dottor Tommaso Filippini, hanno analizzato su base spaziale e temporale l’intero patrimonio informativo dei movimenti dei telefoni cellulari nelle tre regioni più fortemente colpite dal Covid, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, definendo, quale movimento, uno spostamento del cellulare almeno pari a 2 km. Utilizzando avanzati modelli di analisi statistica i ricercatori hanno messo in evidenza come l’efficacia del lockdown, specie nelle province più colpite dall’epidemia, sia stata fortissima e estremamente rapida nell’interrompere la catena di contagio. In particolare, il tempo trascorso dall’adozione del lockdown ‘duro’ e il picco dell’infezione ha oscillato tra 9 giorni nelle province più fortemente colpite (quali ad esempio Cremona o Bergamo) a 25 giorni nelle aree con minor diffusione dell’infezione. Per quanto riguarda le due province di Modena e Reggio Emilia, la curva di crescita dell’epidemia si è interrotta e invertita a distanza rispettivamente di 18 e 19 giorni, suggerendo pertanto come il reale inizio del contenimento si sia verificato 8-9 giorni dopo l’istituzione del lockdown.
STUDIO UNIMORE. RISPETTO DEL LOCKDWON PRESSOCHE’ TOTALE IN REGIONE
I cittadini emiliano romagnoli hanno rispettato in modo pressoché totale le disposizioni sul lockdown durante il picco dell’epidemia. E’ quanto risulta da uno studio dei ricercatori di Unimore, basato sui movimenti dei telefoni cellulari, e pubblicato da una rivista medica inglese.