“Medaglia d’oro” alla Stroke Unit dell’Ospedale Civile di Baggiovara, oltre che all’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì per gli alti livelli ottenuti nel trattamento dell’ictus ischemico. L’unità del nostro nosocomio è stata riconosciuta come Centro ORO nell’ambito del programma ESO-Angels Awards per il 2020. Un riconoscimento arriva direttamente dalla società europea di riferimento per le patologie cerebrovascolari (ESO, appunto) e da Angels, organizzazione che ha come obiettivo la formazione degli operatori per migliorare il trattamento dell’ictus, costruendo un percorso condiviso per ridurre i ritardi, anche minimi, tra il tempo di arrivo in ospedale e la fase di terapia e ricovero. Per la Stroke Unit dell’Ospedale Civile di Baggiovara, l’ESO Angels Awards è una conferma dopo il riconoscimento già ottenuto nel 2018 e 2019. L’ospedale modenese rende noto che questa unità è da 15 anni una realtà di eccellenza a livello nazionale, presso la quale sono state eseguite più di 1500 trombolisi e quasi 700 trombectomie meccaniche. Un’attività intensa che non ha rallentato nemmeno in periodo di Covid. Il cosiddetto tempo ‘stroke to door’ cioè il periodo medio che passa dal momento dell’esordio dei sintomi all’arrivo presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Baggiovara è stato di 76 minuti nel marzo 2020, addirittura meglio rispetto ai 108 e ai 127 minuti rispettivamente dello stesso mese degli anni 2018 e 2019. Questo significa che la rete extra-ospedaliera, il 118, e il pronto soccorso hanno dato una grande risposta, insieme a neurologi e neuroradiologi, nella gestione di questa grave emergenza tempo-dipendente.