Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena
Era il marzo del 2014 quando la Corte di Cassazione ribaltò la sentenza d’appello confermando la condanna all’ergastolo per tre militari nazisti considerati i responsabili della strage di Monchio, Susano, Costrignano e Savoniero. Allora la Cassazione confermò anche i risarcimenti nei confronti degli enti locali modenesi e l’Anpi per oltre 300 mila euro, nonostante la sentenza definitiva non ci fu alcuna forma di risarcimento. Oggi a distanza di 79 anni da quelle cruente atrocità che strapparono alla vita 136 persone fra cui numerosi bambini, si fa largo l’ipotesi di utilizzare 50 milioni di euro dei fondi Pnrr per risarcire i familiari delle vittime dei crimini di guerra. Pur confermando la necessità di fare giustizia il presidente della Provincia Fabio Braglia, non si è detto del tutto d’accordo sull’utilizzo dei fondi Pnrr.
Non solo secondo Braglia non è neanche adeguata la cifra proposta per il risarcimento.