Virtus Verona-Carpi assomiglia al classico ultimo ingranaggio che manca perché il meccanismo sia completo e funzionante. Un mese fa, dopo la sconfitta di Imola, il Carpi era precipitato al settimo posto, a -8 dalla vetta. Stasera con un successo alle 20,45 sul campo dei veronesi, nell’anticipo della quart’ultima giornata di andata, la squadra di Riolfo potrebbe dormire almeno per una notte di nuovo al secondo posto, a un solo punto dal Vicenza capolista e al fianco del Sudtirol. Servirà infilare la quarta vittoria di fila, un’impresa che al Carpi manca addirittura da 4 anni. L’ultimo a riuscirci è stato Fabrizio Castori, che nella Primavera del 2015, con il Carpi dei miracoli, ne mise insieme addirittura 5 staccando virtualmente il pass per la Serie A con due mesi di anticipo. Ma quella nel catino del Gavagnin-Nocini, a Verona est, sarà tutt’altro che una passeggiata per i biancorossi, contro un avversario che nonostante il ko di Modena rimane in piena corsa per un sorprendente piazzamento playoff. Il Carpi di Verona dovrebbe ricalcare per dieci undicesimi la squadra che ha asfaltato la Fermana, con una sola novità: Jelenic è pienamente recuperato e dovrebbe prendersi il posto dietro a Biasci e Vano sulla trequarti, con Saric che dovrebbe così tornare in mediana al posto di Carta. In difesa Sarzi Puttini resta in vantaggio su Lomolino a sinistra, mentre fra i convocati torna dopo tre settimane anche Pellegrini, ma sarà Rossoni a giocare dal 1’ sulla corsia di destra.