Se la stagione bianca non è partita come da tradizione l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, ma è stata slittata in avanti di qualche giorno proprio per la mancanza di neve, dal successivo fine settimana le condizioni meteorologiche si sono dimostrate estremamente favorevole alla montagna, innevando a dovere anche l’Appennino modenese. Infatti la prima neve ha fatto la sua comparsa nel comprensorio del Cimone proprio sabato 14 dicembre. In più la neve fresca e il bel tempo che stanno accompagnando queste festività, hanno attratto migliaia di appassionati sui comprensori sciistici del Cimone, Corno e Cerreto. In particolare, sul Monte Cimone si registrano 2mila presenze al giorno. Un successo che ha un’immediata ricaduta sul comparto dell’accoglienza, hotellerie, ristorazione e commercio. Tra i motivi dell’attuale tutto esaurito anche le novità attivate dalle stazioni sciistiche per questa nuova stagione come, ad esempio, i 50 km del Comprensorio del Cimone, dove sono stati installati impianti di innevamento che in tre giorni, anziché 5, producono un manto nevoso di 40 centimetri. Successo anche per il Passo del Lupo di Sestola, che ospita la prima pista da bob dell’Appennino, lunga 700 metri con 120 metri di dislivello.