Nel video, l’intervista a Orazio Sorrentini, Direttore Casa Circondariale Sant’Anna – Modena
Lo sport anche dietro le sbarre. Promosso dal Ministero per lo Sport e per i Giovani, il progetto “Il mio campo libero”, avviato nel 2023, continuerà almeno fino al maggio 2025 ed è destinato ai detenuti della sezione maschile e femminile della Casa Circondariale Sant’Anna di Modena. Le attività sono finalizzate alla promozione di sani stili di vita, alla socializzazione e al movimento attraverso la attività sportiva, provando ad allentare le tensioni dovute alla reclusione. Lo sport come strumento educativo: in collaborazione con l’Amministrazione Penitenziaria, sono state così avviate attività di calcio, basket, pesistica, scacchi, urban dance e – nella sezione femminile – di pallavolo e danza. Le attività coinvolgeranno un’ottantina di detenuti (su 500) e praticamente tutte le detenuta, circa 30. Il Direttore del carcere ci spiega in cosa consiste il progetto. La società capofila del progetto è CSI Gialloblu Sport, che ha coinvolto altre associazioni sportive dilettantistiche della provincia di Modena. E’ lo stesso direttore della Casa Circondariale, Orazio Sorrentini, a spiegarci il valore aggiunto di queste attività.