Nel video l’intervista a Marzio Govoni, Presidente Federconsumatori Modena
Il carrello della spesa si fa sempre più caro, mentre i salari non vanno di pari passo. Secondo le ultime analisi di Istat, l’inflazione ha arrestato la sua salita, ma rimane ai massimi dal 1991. Il dato provvisorio è del +6,2% annuo, mentre a marzo era del +6,5. Il freno è frutto degli interventi sulle accise del carburante, eppure le preoccupazioni delle famiglie rimangono, perché il carrello della spesa, al contrario, costa sempre di più.
In particolare, l’inflazione degli alimenti è salita al 6,3%. La frutta si attesta al +7,8%, la verdura arriva a +12. Aumenti che per le famiglie significa vedere andare in fumo, in un anno, oltre 2mila euro. Il perdurare di questo quadro sta facendo emergere fenomeni allarmanti, dichiara Federconsumatori. Negli ultimi mesi, i distacchi dell’energia a famiglie che non sono in grado di pagare sono aumentati Per Federconsumatori non c’è alternativa: l’intervento sui salari e sulle pensioni dev’essere una priorità