Da inizio anno è il 59 arresto per droga effettuato congiuntamente dalla Squadra Mobile e dal nucleo problematiche del territorio della Polizia Municipale di Modena. L’ultimo, in ordine di tempo, ieri sera nei confronti di un 29enne marocchino, pluripregiudicato per fatti di droga, irregolare sul territorio nazionale, che nel tempo aveva fornito alle forze dell’ordine che lo avevano fermato, almeno 20 nomi falsi. Forse, nella convinzione di farla franca o di possibili pene blande nei suoi confronti, non si era fatto scrupolo di spacciare nei pressi di strada san cataldo, sotto il raggio visivo di una delle telecamere di videosorveglianza del comune collegate direttamente con la centrale operativa della Polizia Municipale. Dove è scattata la segnalazione alle unità operative sul territorio. Giunti sul posto gli agenti di Squadra Mobile e Polizia Locale, nascosti, documentano a loro volta lo spaccio. C’è la flagranza del reato. Entrano in azione, fermano i due acquirenti italiani, segnalati alla prefettura, e bloccano lo spacciatore che nel frattempo aveva tentato la fuga ingaggiando anche una collutazione con gli agenti. Reazione che gli costerà oltre alla denuncia per spaccio, anche quella di resistenza a pubblico ufficiale. Accuse che davanti al giudice, nel processo per direttissima, si traducono non nella convalida dell’arresto ma in un un obbligo di firma presso la questura.