Nel video l’intervista a:
– Dott. Mario Paternoster, Dirigente Squadra Mobile Questura di Modena
– Annalisa Giunti, Comandante Vicaria Polizia Municipale di Modena
Avevano stretto tra di loro un patto per il quale se sprovvisti di stupefacente potevano cedere i propri clienti ad un altro componente del gruppo. All’alba di questa mattina, gli uomini della Polizia di Stato di Modena insieme a quelli della Locale, hanno eseguito sei misure cautelari, nei confronti di un gruppo di cittadini tunisini, irregolari sul territorio nazionale. I soggetti di età compresa tra i 38 e i 45 anni, sono ritenuti responsabili di una sistematica e continuativa attività di traffico e spaccio di cocaina ed eroina venduta al dettaglio, concentrata principalmente nel centro storico della città, nella zona della stazione ferroviaria e del villaggio Zeta. Le indagini, partite nel febbraio 2020, sono durate diversi mesi e hanno fatto emergere la nuova modalità di organizzazione del gruppo criminale. Tutta ha preso il via in seguito al sequestro di 1700 euro in contanti e 420 grammi di eroina a carico di un soggetto poi fuggito a bordo di uno scooter, facendo perdere le proprie tracce. Una volta risaliti all’uomo, gli investigatori sono riusciti ad allargare il cerchio scoprendo così l’attività delittuosa.