Accanto alla merce in sconto, oltre alla percentuale di ribasso bisognerà indicare anche il prezzo praticato nei 30 giorni precedenti. Questa una delle novità contenute nella direttiva Omnibus che ha lo scopo di tutelare i consumatori da eventuali falsi saldi. Le uniche eccezioniriguardano i prodotti presenti sul mercato da meno di un mese, i prodotti agricoli e alimentari deperibili. I saldi si sa piacciono proprio a tutti però a volte non sono sempre vantaggiosi per questo motivo queste nuove regole hanno l’obiettivo di proteggere i consumatori da commercianti sleali, che alzano il prezzo a pochi giorni dai saldi o gonfiano direttamente la percentuale di sconto per aumentare le vendite. Una pratica che spesso succede nei negozi, ma anche e soprattutto online dove è molto più difficile tenere traccia dei prezzi. Il governo ha dato via libera al decreto nel Consiglio dei Ministri del 1° dicembre e al suo interno anche altre norme: ad esempio, la rivendita di biglietti per eventi “acquistati utilizzando strumenti automatizzati” sarà considerata a tutti gli effetti una pratica commerciale scorretta. Così come l’utilizzo di recensioni false di un prodotto.