Il personale dell’ufficio AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) di Modena è in piena attività per fronteggiare la situazione di maltempo e il conseguente innalzamento dei livelli dei fiumi che si sta verificando in queste ore nel territorio modenese, con monitoraggi sulle arginature e sulle casse di espansione di Secchia e Panaro e contenimento di alcuni fontanazzi che si sono verificati in sinistra Secchia nella zona di Soliera.

Sul territorio modenese prosegue anche per domani l’allerta Arancione criticità idraulica. Al momento comunque non è prevista la chiusura dei ponti. Aperti anche tutti i percorsi natura della Provincia di Modena, Secchia, Panaro e Tiepido Il maltempo è tornato così a spaventare il nostro territorio. In quello di Fanano si è verificato uno smottamento sulla provinciale 4 Fondovalle Panaro che ha richiesto l’intervento dei tecnici della Provincia per pulire e rimuovere il terreno dalla strada, in modo da garantire la percorribilità del tratto. Una frana si è invece verificata a Serramazzoni sulla provinciale 20 con fessurazioni significative dell’asse stradale. Inoltre, nella notte sono scesi alcuni centimetri di neve a Frassinoro nella zona di San Pellegrino in Alpe e Passo delle Radici, comportando l’uscita dei mezzi della Provincia per la pulizia delle strade. Per fronteggiare l’ondata di maltempo, che potrebbe creare condizioni di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni, il ministro Nello Musumeci ha accolto la richiesta avanzata dal presidente dell’Emilia-Romagna Michele De Pascale e ha firmato il decreto dello stato di mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di Protezione civile per la regione sulla quale ha continuato a piovere per tutta la notte scorsa. A livello regionale sotto massima osservazione il Lamone che ha superato la soglia 3. Per la giornata di domani invece ancora allerta rossa per la pianura bolognese e pianura e costa romagnole