L’intento dichiarato da chi per primo ha lanciato il movimento che ha riempito piazza Maggiore a Bologna è quello di non formare un partito, ma cosa succederebbe se oggi le Sardine si presentassero alle elezioni? Sarebbero quarto partito nazionale, raccogliendo oltre l’11% dei voti. È la risposta che emerge dal sondaggio di Monitor Italia, nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire e Istituto Tecnè. Dalle interviste effettuate il 9 e 10 gennaio, emerge che il movimento che riempie le piazze contro la Lega resterebbe dietro al principale avversario. Il Carroccio sarebbe sempre primo partito, cosi’ come Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle rimarrebbero al secondo e terzo posto. Le Sardine scalzerebbero Fratelli d’Italia dalla quarta piazza con l’11,4% del consenso. Ad essere prosciugato maggiormente dalla discesa in campo delle Sardine sarebbe il Partito Democratico che perderebbe 4,4%, passando dall’attuale 19,3% al 14,9%. Un passaggio di voti superiore anche rispetto al M5S che si vedrebbe privato del 3,4% del consenso scendendo dal 15,4% al 12%. Di fatto, le Sardine alle elezioni prosciugherebbero il 9,1% delle forze parlamentari di centrosinistra e solo lo 0,4% dei partiti di centrodestra. Relativamente bassa, pari al 20%, la fetta di astenuti e incerti.
SONDAGGIO DIRE-TECNE’, SARDINE QUARTO “PARTITO” IN ITALIA
Se le Sardine oggi si presentassero alle elezioni sarebbero quarto partito nazionale e attrarrebbero oltre l'11% dei voti. A dirlo è il sondaggio di Monitor Italia, nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire e Istituto Tecnè