Nel video, l’intervista al questore di Modena, la Dott.ssa Donatella Dosi
La fotografia di una società “incattivita” che affronta la divergenza con la violenza. Lo attestano i numeri. Nel 2024, sono stati 352 gli arresti a fronte dei 255 del 2023 e 1783 le denunce a fronte delle 1438 precedenti. Poi, 132 gli avvisi orali – 27 solo da inizio anno –, 114 invece gli ammonimenti contro la violenza di genere e quella domestica. E proprio tra le mura domestiche, in contesti familiari, si sviluppano molto spesso situazioni di liti e conflitti: 1182 gli interventi eseguiti dagli agenti di Polizia, in una media di oltre 3 al giorno. Un dato impressionante. Fragilità che spingono sempre più spesso a trovare rifugio in droga e alcol. I continui sequestri di sostanze stupefacenti confermano un mercato che non registra crisi, portando alla commissione di altri reati, in una catena di illegalità che non risparmia nemmeno i giovanissimi. E proprio sui giovanissimi “violenti” il questore dedica una riflessione particolare. Con 26 minori arrestati nel 2024, 197 denunciati, 42 raggiunti da avviso orale in attuazione del decreto Caivano, Dosi ribadisce la necessità di comportamenti concludenti sul piano della prevenzione, ma anche di risposte rapide e immediate sul piano sanzionatorio, prima che sia troppo tardi.