Da domani, sabato 6 marzo, terminano le misure emergenziali previste dal Piano antismog regionale per il superamento continuativo del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 e si ritorna, quindi, alla manovra ordinaria. E con la manovra ordinaria, domenica 7 marzo torna anche la domenica ecologica con i limiti alla circolazione estesi anche ai diesel Euro 4 e la possibilità di viaggiare per tutta la giornata sugli autobus urbani di Seta acquistando un unico biglietto di corsa semplice.
Il ritorno alla manovra ordinaria viene stabilito sulla base del modello previsionale di qualità dell’aria di Arpae che, infatti, non indica il superamento del valore limite giornaliero di PM10 in provincia di Modena e nel resto della Regione. Il bollettino emesso da Arpae – Emilia Romagna (consultabile sul sito www.liberiamolaria.it) indica bollino verde, ovvero nessuna misura emergenziale da sabato 6 marzo in tutta la regione.
Con la manovra ordinaria, sabato 6 e lunedì 8 marzo, prossimo giorno di controllo, i veicoli diesel Euro 4 potranno tornare a circolare nell’area compresa all’interno delle tangenziali dalle 8.30 alle 18.30, mentre rimane in vigore il divieto per i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.
Nella domenica ecologica del 7 marzo, invece, il blocco per i veicoli più inquinanti viene nuovamente esteso anche ai diesel Euro 4. Per tutta la domenica sarà possibile viaggiare sugli autobus urbani acquistando un solo biglietto di corsa semplice: torna, infatti, il biglietto unico giornaliero promosso da Seta finalizzato a incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Per tutta la giornata di domenica 7 marzo sono in vigore le stesse regole di circolazione applicate dal lunedì al venerdì, estese però anche ai veicoli diesel Euro 4: dalle 8.30 alle 18.30, nell’area all’interno delle tangenziali non potranno circolare, dunque, i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 Euro 3 ed Euro 4 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Le limitazioni si applicano nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade all’interno dell’anello delle tangenziali che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere.
Per le abitazioni dotate di riscaldamento multicombustibile, rimane in vigore anche il divieto di utilizzare il riscaldamento domestico a biomasse (legna, pellet, cippato o altro) sia nei generatori con potenza nominale fino a 500 kW con certificazione ambientale inferiore a 3 stelle, sia nei focolari aperti o che possono funzionare aperti. Vietato anche bruciare sterpaglie, residui di potatura e simili e scarti di vegetali di origine agricola.
Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili nella pagina dedicata sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/argomenti/liberiamolaria-modena).
Per informazioni ci si può anche recare all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta: per iscriversi è sufficiente digitare sullo smartphone, che deve avere Telegram già installato, il link diretto (https://t.me/comunemoallerta); il link si apre direttamente sul canale ed è possibile unirsi al gruppo.