Nel video l’intervista a Nino D’Eugenio
Le amministrazioni pubbliche hanno fatto poco o nulla anche di quanto era possibile fare, per contrastare l’inquinamento atmosferico, vero e proprio incubo a Modena ed in Emilia Romagna, di questo inizio del 2020. Misure la cui inefficacia confermata negli anni, non solo non ha risolto il problema ma ha creato danni erariali e alla salute enormi per i cittadini. Per questo Nino D’Eugenio, Sabina Piccinini ed Alba Panza, attivi da anni nel mondo ambientalista, hanno deciso di metterci la faccia in prima persona, andando oltre alla denuncia del problema. Presentando un esposto denuncia alla pubblica amministrazione, regione, responsabile per le politiche cosiddette antismog in primis, partendo dal fatto che le soluzioni più incisive od innovative e già applicate con successo, ci sono, anche in uno dei paesi sulla carta più inquinati e inquinanti del mondo come la cina dove oggi pechino ha l’aria migliore che a Modena. Oxford in inghilterra è la realtà cittadina ed industriale più simile a Modena e li l’abbattimento della PM 10 è stato del 40%. Misure sulla mobilità privata all’interno di un sistema complesso di interventi, con il car sharing di ultima generazione, coibentazione degli edifici, ed elettrificazione totale dei mezzi pubblici.