A sottolineare lo stato di allarme nella parte occidentale dell’Emilia Romagna l’assessora regionale all’Ambiente Irene Priolo illustrando gli obiettivi del prossimo “Piano dell’aria”, la cui approvazione è prevista nell’autunno dell’anno prossimo. Le condizioni meteorologiche con un’alta pressione che interessa l’Italia da troppo tempo, incidono notevolmente sui valori delle polveri sottili nell’aria. Sono due i segmenti su cui è necessario lavorare – ha spiegato la Priolo in Assemblea legislativa, la mobilità delle persone e delle merci, e l’agricolturache necessariamente dovrà muoversi verso una transizione ecologica. Critici per la qualità dell’aria gli assi autostradali. E per questo problema annoso la Regione chiede il supporto del Governo: “Non si può agire come Emilia Romagna ma come bacino padano” ha detto la nuova vicepresidente della Regione. Intanto per la prima volta la Regione ha assegnato 150 mila euro al Piano dell’Aria. Del totale, 67 milioni sono in attuazione già dal primo triennio del prossimo anno. Intanto oggi e domani tornano le limitazioni al traffico anche a Modena nell’area compresa all’interno delle tangenziali. Oltre ai diesel Euro 4 stop anche ai mezzi a benzina fino agli Euro2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.
SMOG: E’ DI NUOVO ALLARME. STANZIATI 150 MILIONI DI EURO DALLA REGIONE
Pollice verso per la qualità dell’aria nella nostra Regione, particolarmente in Emilia, nel cuore della Pianura Padana. Interessate dal permanere delle pm10 nell’aria oltre i valori limite, l’asse tra Modena e Piacenza.