Nel video l’intervista a Mauro Manno, Direttore Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ausl Modena.
L’infermiere a casa del paziente, il medico in collegamento dall’ospedale: per la seconda volta in poco più di tre mesi a Modena gli smart glasses sono tornati in azione, con un’altra procedura di sostituzione della PEG direttamente al domicilio del paziente, evitando così tutti i rischi connessi al trasporto e al ricovero in ospedale. Questa volta la procedura è stata svolta su un uomo di 53 anni affetto da Sla residente nel Distretto di Mirandola. La prima volta che questi speciali occhiali in dotazione esclusiva alla Struttura complessa di Endoscopia e Gastroenterologia dell’Ausl Modena erano stati utilizzati era nel settembre scorso, al domicilio di una 78enne, anche lei affetta da sclerosi laterale amiotrofica. Dopo circa tre mesi il secondo intervento, frutto di una rinnovata collaborazione tra assistenza territoriale e ospedaliera è stato portato a termine con successo. Una tecnologia che esce dall’ospedale per entrare nelle case dei cittadini per offrire una assistenza a 360 gradi e non solo aiuta a tutelare la salute dei pazienti fragili ma è utile agli stessi professionisti sanitari, perché consente di crescere e acquisire sempre più competenze di alto livello.