Nel video l’intervista a Giuliano Carrozzi, Responsabile servizio epidemiologia Ausl Modena

Da un lato l’ottimismo dichiarato per una immunità di gregge che si ipotizza di  raggiungere durante la stagione estiva, se le dosi di vaccino promesse verranno effettivamente consegnate. Dall’altro la realtà dei numeri, secondo cui tre quarti dei modenesi sono ancora “suscettibili” all’infezione da Sars-Cov-2. Lo evidenziano i dati diramati dall’Azienda USL di Modena, che ha effettuato una stima tra i modenesi identificati come “non suscettibili”, perché già colpiti dal virus o perché hanno ricevuto almeno una dose di siero anti covid, e “suscettibili”, ossia tutti gli altri. E la percentuale dei questi ultimi è allarmante. E’ questo uno dei principali motivi perché  durante l’ estate la prudenza sarà la parola chiave. Difficilmente, rispetto a quanto si annuncia, si riuscirà a immunizzare la popolazione, soprattutto quella più giovane. Nel frattempo il sistema sanitario in queste ultime settimane sta registrando un costante alleggerimento della pressione, anche se il calo dei ricoverati è ancora troppo lento. Due i motivi principali secondo il dottor Carrozzi che causano questa lenta discesa.