Controlli coordinati su strade provinciali e urbane di diversi territori comunali, ma anche mirati ai mezzi pesanti e altri condotti nelle strade urbane e nei centri storici negli orari della “movida” che presteranno attenzione anche alla micromobilità.
Sono alcune tra le azioni progetto “Sicurezza stradale: azioni integrate per la prevenzione e il contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive” che il Comune di Modena, capofila del progetto, attuerà insieme agli altri enti che hanno aderito: l’Unione Comuni dell’area Nord, l’Unione Comuni Terre di Castelli e il Comune di Castelfranco.
Se sono almeno otto i servizi di controllo stradale coordinati che si svolgeranno nelle medesime giornate e fasce orarie, preferibilmente la sera, svolti dalle Polizie locali degli enti coinvolti nel progetto, il Comune di Modena insieme alla Motorizzazione civile svolgerà anche specifici servizi di controllo stradale rivolti ai conducenti di mezzi pesanti. Gli operatori saranno inoltre impegnati in appositi e diversi servizi sulle strade urbane e nei centri storici in occasione della ‘movida’, con controlli anche sulla micromobilità, come biciclette e monopattini che, da poco introdotti, sono molto utilizzati dai giovani, non sempre in modo corretto.
Il progetto prevede anche formazione specifica per tutti gli operatori delle forze di polizia, organizzata dal Comune di Modena attraverso la Scuola Interregionale di Polizia Locale. I corsi rivolti agli operatori coinvolti nei controlli stradali riguarderanno le misure di contrasto della guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive, ma anche le misure anti-covid da adottare.
SICUREZZA STRADALE, SERVIZI CONGIUNTI DELLE POLIZIE LOCALI
Controlli coordinati sul territorio provinciale, ma anche nei luoghi della ‘movida’ e, in città, sarà prestata attenzione pure alla micromobilità: bici e monopattini