Pesa a Modena il 92esimo posto registrato nell’ultima classifica sulla qualità della vita, per indice di criminalità, sostenuto da un numero elevato di furti, rapine e scippi. Come è noto, sotto la Ghirlandina è sempre più forte la sensazione di insicurezza aggravata da un fenomeno in crescita, quello delle baby gang e delle aggressioni soprattutto fra giovanissimi. E’ recente l’incontro del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto e al quale hanno partecipato il sindaco, Massimo Mezzetti, e l’assessore alla Sicurezza, Alessandra Camporota, in cui è stato illustrato e adottato un piano d’intervento, con controlli rafforzati specialmente nelle aree “calde” della città, già teatro di risse, rapine e violenze. E’ lo stesso Assessore che sottolinea uno degli obbiettivi che si prefigge l’amministrazione comunale, quello di riorganizzare la Polizia Locale. Essendo una Polizia di prossimità, l’intenzione, ha spiegato, è quella di riportare il servizio ad essere la risposta più vicina al cittadino.
SICUREZZA A MODENA, UN PIANO PER RIORGANIZZARE LA POLIZIA LOCALE
Fragilità economica, aggressività nella criminalità e una situazione generale di peggioramento della qualità di vita. Per l’assessore Alessandra Camporota, sarebbero tra le probabili cause alla base dei problemi di sicurezza nella nostra città.