Nel video l’intervista a Paola Tirelli, Vicepreside ITES Barozzi
Alle 8 in punto di questa mattina la prima campanella dell’anno ha suonato nelle scuole modenesi. Tutti in fila e con mascherina al viso, gli oltre 35 mila studenti della provincia di Modena, sono tornati in aula in presenza. Questo è il terzo anno segnato dalla pandemia ma il primo, di questo lungo calvario caratterizzato dall’emergenza sanitaria, che si presenta con nuova speranza di una didattica sempre in presenza. Il gel igienizzante, le norme per il distanziamento e le classi ridotte non mancano neanche oggi, ma la grande novità della ripartenza sta nel green pass, la certificazione verde diventata obbligatoria per gli insegnati e il personale Ata per accedere negli istituti scolastici. A partire da questa mattina per controllare velocemente la validità dei green pass del personale scolastico, il ministero dell’istruzione ha messo in campo una piattaforma su cui il preside o un suo delegato, una volta selezionata la propria scuola, visualizza velocemente l’elenco dei pass attivi e non attivi. Una misura, quella del Green Pass, che rassicura molti genitori i quali nutrono tante speranze verso questo nuovo anno scolastico.