Il telefono squilla, la signora – un’88enne di Sassuolo – risponde. Dall’altra parte della cornetta un sedicente “carabiniere” l’avverte che la figlia ha appena investito in auto due persone. Le dice anche che, per evitare la detenzione, avrebbe dovuto consegnare oro e soldi in suo possesso ad un “incaricato” che si sarebbe presentato di lì a poco alla sua abitazione. La vittima, spaventata, cade allora nella trappola e consegna all’uomo monili per migliaia di euro. Poi, insospettita, decide di richiamare il 112, denunciando l’accaduto. Ed è proprio la denuncia telefonica dell’anziana donna a far scattare le indagini, che permetteranno di arrestare il giorno stesso i due truffatori. I Carabinieri di Sassuolo sono riusciti a rintracciare all’altezza del casello di Modena Nord il malvivente fuggito in auto con il bottino, un 27enne originario di Napoli, arrestandolo nella quasi flagranza di reato. In manette c’è finito anche il complice, l’interlocutore telefonico. Un 39enne, anch’egli di Napoli che, a poche ore dal primo colpo, era riuscito a sottrarre a una 78enne monili in oro per un valore pari a circa 8mila euro. Questa volta, però, nel reggiano. Entrambi sono ora indagati in concorso per truffa pluriaggravata. Una tecnica d’inganno ormai nota e consolidata, quella del “finto maresciallo”, che continua a mietere vittime anche nella nostra provincia, soprattutto anziani, la fascia più fragile.
RAGGIRANO UN’ANZIANA. IN MANETTE I DUE FINTI CARABINIERI
Sono riusciti a raggirare un’anziana di Sassuolo con il trucco del “finto carabiniere”, intascando monili in oro da migliaia di euro. Arrestati dai Carabinieri i due truffatori.