Nel video l’intervista a Leyla Cardoza, Operatrice sindacale Si Cobas
Uno sciopero generale e un presidio per parlare e sensibilizzare sui problemi che toccano soprattutto le donne nella crisi dovuta al Covid. Questi gli ingredienti che questa mattina hanno portato una delegazione dei Si Cobas davanti alla sede dell’Inps modenese in viale Reiter. Qui, alcuni membri del sindacato hanno incontrato i vertici dell’Istituto Previdenziale modenese. Un incontro di oltre 40 minuti in cui il sindacato ha chiesto maggiori controlli sui contributi versati dalle aziende, un’accelerazione dei tempi nel recupero del tfr e maggiore trasparenza. In occasione della festa della donna, il sindacato ha poi indetto lo sciopero e rivendicato nella manifestazione anche il diritto al salario medio garantito per tutte le donne, disoccupate o inoccupate; la maternità coperta al 100% del salario e l’estensione del diritto anche ai padri; ancora, al centro delle richieste anche un incremento significativo dei congedi parentali coperti al 100% e l’esclusione degli obiettori di coscienza dalla sanità pubblica.