Ha preso il via questa mattina il processo a carico del Tenente Colonnello Giampaolo Cati, l’ex capo del Centro ippico militare dell’Accademia di Modena finito al centro della cronaca dopo che 11 militari alle sue dipendenze lo hanno accusato di violenza privata, molestie persecutorie e abuso di autorità. Oggi il tenente Colonnello Cati, assistito dagli avvocati Francesca Romana Pellegrini e Guido Sola, non era in aula. Per lui i suoi legali hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato, allo scopo di poter svolgere tempestivamente la propria difesa davanti al giudice del dibattimento e dimostrare l’infondatezza delle accuse. Nel corso dell’udienza c’è stata la costituzione di parte civile del Sindacato dei Militari a fianco delle persone offese. Secondo la Procura, l’ex capo del Centro Ippico avrebbe attuato una serie di vessazioni ai danni dei suoi sottoposti, costretti ad essere sempre a disposizione o rimproverati senza motivo. Contestato inoltre un atteggiamento sessista, con molestie continue alle soldatesse, dai presunti commenti sull’aspetto fisico fino a punizioni umilianti. La prossima udienza è fissata al 15 aprile.

SESSISMO IN ACCADEMIA, OGGI PRIMA UDIENZA PER IL TENENTE COLONNELLO
Si è tenuta questa mattina in Tribunale a Modena la prima udienza del processo al Tenente Colonnello Giampaolo Cati accusato di violenza privata, abuso di autorità e molestie persecutorie. Il giudice si è riservato.