In caso di assenza il personale in forza ai servizi sociali del comune di Modena sarà d’ora in poi sostituito integralmente da personale esterno, reperito attraverso una società di lavoro interinale. E’ una s.p.a con sede legale a Roma ma con filiale anche a Modena ad essersi aggiudicata l’appalto da 1,2 milioni di euro per tre anni per procedere alla somministrazione di operatori nell’assistenza sociale e sanitaria nel settore anziani e disabilità. In strutture protette o nei servizi domiciliari. Sono 64.800, circa 21.000 all’anno, le ore di assenza che il Comune di dovere sostituire ricorrendo a personale esterno. D’ora in poi fornito dalla spa che si è aggiudata l’appalto presentando l’offerta economica migliore attraverso un ribasso sul margine di profitto. Trentaduemila euro anziché sessantaquattromila. Cifra che si va ad aggiungere ai costi fissi, e per legge non soggetti al ribasso, relativi al compenso del personale e agli oneri accessori. E se il tema della somministrazione di forza lavoro per coprire interi settori di attività è particolarmente sentito nelle aziende che si occupazione di produzione industriale di merci lo è tanto più nel settore dei servizi sociali e dell’assistenza alla persona e delle fasce deboli della popolazione dove la continuità nel contatto umano e la costruzione di relazioni con operatori, fanno la differenza.
SERVIZI SOCIALI: DAL COMUNE 1,2 MILIONI DI EURO PER SOSTITUIRE PERSONALE ASSENTE
Per sostituire il personale in forza ai servizi sociali in caso di assenza, il Comune si affiderà ad una ditta di somministrazione lavoro che gestirà il servizio per i prossimi 3 anni. Stanziati 1,2 milioni di euro