Per i giorni in cui asili e scuole d’infanzia sono chiusi non si paga la retta. A Modena dal bollettino di pagamento della retta relativa al mese di febbraio, in arrivo tra qualche giorno, l’importo da pagare sarà decurtato di un quarto del totale, ovvero della cifra corrispondente alla settimana in cui i servizi educativi sono rimasti chiusi. La stessa cosa accadrà per il mese di marzo relativamente al periodo di effettiva sospensione del servizio, cioè fino al 15. Gli uffici stanno dunque provvedendo a ricalcolare gli importi dei pagamenti delle rette di febbraio di nidi comunali e convenzionati (complessivamente 1450 bambini), che sono rette personalizzate e che in molti casi godono anche della scontistica applicata grazie alla manovra regionale, e che saranno in tutti i casi ridotti del 25 per cento. Analoga decurtazione del 25 per cento sarà applicata alle rette dei bambini che frequentano le scuole d’infanzia comunali, convenzionate, statali e della Fondazione Cresciamo, che vengono ugualmente saldati con bollettino emesso dagli uffici comunali. Si tratta per l’esattezza di 924 bambini delle materne comunali, 843 delle statali, 747 della Fondazione Crescia@mo, 403 delle convenzionate. I calcoli saranno effettuati automaticamente dagli uffici e non è necessario presentare alcuna richiesta. Stessa misura sarà presa anche per i nidi comunali, quelli convenzionati, e le scuole d’infanzia comunali dei comuni di Formigine, Sassuolo e di tutti i comuni delle Terre d’Argine.
SERVIZI PER L’INFANZIA, STOP ALLE RETTE IN NIDI E MATERNE
Il Comune di Modena ha deciso di sospendere il pagamento delle rette relative alle settimane di chiusura in asili e scuole d’infanzia. Si pagherà quindi un quarto in meno a febbraio e almeno la metà a marzo. Stessa misura anche per i Comuni di Sassuolo, Fiorano e delle Terre d’Argine