Una sentenza storica che cambierà per sempre il mondo dell’adozione internazionale e dell’adozione nazionale. La Corte Costituzionale ha deciso che d’ora in poi anche i single potranno diventare genitori adottivi di bambini stranieri che vivono in situazioni di abbandono. La Consulta ha dichiarato costituzionalmente illegittimo la norma che escludeva le persone single dalla possibilità di adottare minori stranieri residenti all’estero. Inoltre tale esclusione, per la Corte, violava gli articoli 2 e 117 della Costituzione comprimendo in modo sproporzionato il diritto dell’individuo a rendersi disponibile all’adozione. Una sentenza che per la prima volta scardina e attualizza una delle norme più “immobili” della legislazione italiana. La Corte ha, dunque, rilevato che le persone singole sono idonee ad assicurare al minore in stato di abbandono un ambiente stabile e armonioso, fermo restando che spetta poi al giudice accertare in concreto l’idoneità affettiva dell’aspirante genitore e la sua capacità di educare, istruire e mantenere il minore. L’interesse a divenire genitori, pur non attribuendo una pretesa ad adottare, rientra nella libertà di autodeterminazione della persona elemento che secondo la Corte  va tenuto in considerazione, insieme ai molteplici e primari interessi del minore, nel giudizio sulla non irragionevolezza e non sproporzione delle scelte operate dal legislatore. Ora toccherà al Parlamento adeguare la normativa alla pronuncia della Suprema Corte.