Nel video l’intervista a Francesca Pagliaro, Vicepreside scuola media San Carlo
Il dissenso passa da piazza Grande, dove ogni venerdì pomeriggio è indetta una manifestazione contro la didattica a distanza al 100%, ma anche attraverso i cartelli esposti sulle case. “Ridateci la scuole” chiosa quello apparso oggi in via Sant’Orsola, ma altri sono stati avvistati su diversi palazzi in tutta la città. È l’adesione delle famiglie all’iniziativa dei comitati a favore del ritorno in presenza degli studenti; un ritorno che con l’entrata in vigore della zona rossa decretata dall’ordinanza del Ministro Speranza, verrà posticipato di almeno un’altra settimana. Ma si va affievolendo la speranza di poter vedere i ragazzi di nuovo sui banchi per quella data. Un problema che si ripercuote sui genitori, sui docenti ma anche e soprattutto sugli alunni, sempre più demotivati, sfiduciati e psicologicamente provati da questa situazione che non permette loro di capire quando potranno tornare in presenza e rivedere i loro compagni.