Nel video, le interviste a:
- Micaela Piccoli, Direttrice Chirurgia Generale e Nuove Tecnologie Ospedale Baggiovara
- Franco Iorio, Donatore dell’apparecchiatura
- Margherita Di Gaetano, Malattie Infettive Policlinico di Modena
Una nuova apparecchiatura diagnostica di ultima generazione, ad oggi presente solo in altri nove nosocomi italiani, è stata donata all’ospedale Civile di Baggiovara. Si tratta di uno strumento per la diagnosi precoce del carcinoma anale, una neoplasia maligna che colpisce soprattutto pazienti affetti da papilloma virus, HIV o con carcinomi o lesioni precancerose alla cervice uterina. Riuscire a individuare questo tumore in fase precoce permette di curarlo con un successo del 95% e con trattamenti mininvasivi. Di nuovo, questa tecnologia avanzata è stata acquisita dall’ospedale grazie al contributo del privato, in particolare grazie alla generosità dell’imprenditore Franco Iorio. Vista la frequenza con cui il carcinoma si verifica in persone affette da HIV e papilloma virus, il centro di proctologia collabora con quello delle Malattie Socialmente Trasmissibili.