Mentre continuano le ricerche di Daniela Ruggi, 31enne che dal settembre scorso non dà più sue notizie, emergono nuovi particolari e nuove affermazioni sia da parte della famiglia che da quella dei loro legali. A dichiararsi convinta che la giovane donna non possa essersi allontanata volontariamente da Montefiorino è la sorella Roberta che riferisce quanto recuperato dai Carabinieri nell’abitazione di Daniela: tutti gli effetti personali, carta di identità, patente, bancomat, scheda telefonica e più di mille euro in contanti, oltre ad aver accertato il saldo attivo sul libretto postale a lei intestato. In pieno accordo i legali della famiglia, che si dicono convinti che una persona che decide di allontanarsi volontariamente da casa non possa farlo senza prendere con sé i propri documenti. E proprio il fatto che il materiale sia rimasto intatto all’interno della casa della 31enne – secondo i legali – sembrerebbe far escludere che qualcuno sia entrato per ‘ripulire’ l’abitazione. Inoltre, sempre secondo gli avvocati, la famiglia non avrebbe mai abbandonato la figlia. Al contrario la madre più volte l’avrebbe sostenuta anche dal punto di vista economico. Resta un giallo di certo la scomparsa di Daniela che ad ora ha un unico indagato il sessantasettenne Domenico Lanza, una delle ultime persone ad aver visto la donna, con cui aveva una frequentazione. L’uomo è attualmente in carcere per irregolarità in materia di possesso di armi. Hanno inoltre dato esito negativo gli ultimi recenti accertamenti dei Carabinieri del Ris di Parma effettuati sia nella casa del 67enne sia all’interno della sua auto