Nel video l’intervista a Giovanni Ceccherelli, Medico e vicesegretario sindacato Anaao Assomed Modena
Chiedono di assicurare al sistema sanitario nazionale le risorse che merita e di poter lavorare in condizioni dignitose i medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri e i professionisti della salute che oggi partecipano allo sciopero nazionale del settore. Un settore sempre più in difficoltà, per una carenza ormai cronica di personale e di mancati finanziamenti. Delegazioni modenesi dei sindacati Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up hanno partecipato a Roma a una manifestazione per chiedere al Governo un incontro urgente con i rappresentanti delle sigle per risollevare un sistema sanitario definito ormai al collasso. Se il sistema ad oggi funziona ed è ritenuto uno dei migliori al mondo, dicono le sigle, è solo per la dedizione del personale sanitario. Una dedizione messa tuttavia a dura prova da turni massacranti e difficoltà nella gestione vita-lavoro. Sulla base delle prime informazioni, l’adesione allo sciopero a livello nazionale è stata alta, con punte dell’85% compresi gli esoneri previsti per legge. Ma molti non hanno potuto partecipare, per non lasciare scoperti reparti importanti. Le sempre maggiori difficoltà che si vivono negli ospedali, rende sempre più complesso trovare nuovo personale