Nel video le interviste a:
- Daniele Dieci, Segretario Cgil Modena
- Roberto Rinaldi, Coordinatore Uil Modena e Reggio Emilia
Sono tre gli obiettivi e le ragioni alla base dello sciopero generale nazionale dell’11 aprile. Zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale e un nuovo modello sociale e di fare impresa. A incrociare le braccia per 4 ore i lavoratori dei settori privati; è invece di 8 ore lo sciopero nei settori degli edili, mosso dalla strage che a febbraio è costato la vita a cinque operai a Firenze. Anche Modena conta un bilancio pesante sul fronte di morti e infortuni sul lavoro. I sindacati Uil e Cgil chiedono per questo di fermare la strage. Due i momenti che vedranno i sindacati manifestare a Modena: un primo presidio dalle 8 alle 12 in via Fanti, davanti al cantiere di Esselunga; in seguito, un corteo di fronte alle aziende di via Emilia Ovest a partire dalle 13. Non solo obiettivo zero morti sul lavoro: anche per una riforma fiscale che non gravi sui lavoratori