Cinque mezzi dei Vigili del fuoco, tra cui anche un’autoscala e un totale di una decina di uomini nella mattina di oggi, su disposizione della Procura di Modena, sono intervenuti in strada San Clemente ad Albareto per rimuovere i rottami del terribile schianto, avvenuto la mattina del 20 dicembre scorso, di un ultraleggero sul tetto di una abitazione. Un incidente drammatico nel quale ha perso la vita l’agricoltore Angiolino Palmieri, un 70enne di San Prospero con la passione per il volo. L’uomo aveva il brevetto da oltre sette anni e aveva più volte sorvolato i cieli del nostro territorio con il suo velivolo. Quella mattina però qualcosa non è andato come previsto e dopo essere decollato dall’aeroclub di Gaggio in Piano si stava dirigendo verso casa quando forse a causa della troppa nebbia ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro il tetto di una abitazione fortunatamente disabitata da tempo. Nell’urto l’ultraleggero si è spezzato in tre parti. L’abitacolo è rimasto incastrato tra le macerie e pezzi di ali sono cadute nel cortile. Per il 70enne non c’è stato nulla da fare. Lo schianto è stato talmente violento che l’uomo ha perso la vita sul colpo. Lunghe e difficoltose le operazioni di soccorso: a causa del violento impatto la copertura della casa aveva subito danni strutturali ingenti, risultando molto pericolosa anche per i pompieri intervenuti per i soccorsi. Questa mattina sono iniziate le operazioni di rimozione del mezzo e l’area che circoscrive l’abitazione è stata delimitata a causa dei molti rottami del velivolo ma anche delle macerie precipitate al suolo durante l’intervento. L’operazione con molta probabilità potrebbe richiedere diversi giorni di lavoro.