SASSUOLO-ATALANTA 1-0
Reti: 55′ Laurienté (S)
SASSUOLO (4-3-3): Consigli (C); Zortea, Erlic, Ruan Tressoldi, Rogerio (46′ Marchizza); Frattesi, Obiang (85′ Harroui), Matheus Henrique (67′ Bajrami); Berardi, Defrel (77′ Alvarez), Laurienté (85′ Thorstvedt).
A disposizione: Russo, Pegolo, Ferrari, Ceide, D’Andrea.
Allenatore: Alessio Dionisi.
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi (C), Djimsiti, Scalvini; Hateboer (67′ Pasalic), De Roon, Koopmeiners, Maehle; Lookman (46′ Boga), Ederson (32′ Ruggeri (80′ Muriel)); Hojlund (67′ Zapata).
A disposizione: Rossi, Sportiello, Okoli, Demiral, Soppy.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Marcenaro di Genova.
Note: ammoniti 33′ Rogerio (S), 43′ Scalvini (A), 63′ Laurienté (S), 69′ Defrel (S), 84′ Zortea (S), 90′ Thorstvedt (S)
Espulsi: 30′ Maehle (A), 95′ Muriel (A)
REGGIO EMILIA. Clamoroso Sassuolo. Dopo aver umiliato il Milan a San Siro rifilando una roboante cinquina ali Diavolo, la formazione di Dionisi, rilanciata dal trionfo sui rossoneri, stende anche l’Atalanta a Reggio Emilia. Una gara decisa da un numero di Laurentie’ al 55’ con l’Atalanta già ridotta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Maehle provocata da un fallo contestato e con l’intervento del var ai danni di Berardi. La Dea finisce in addirittura in nove anche se l’espulsione di Murial arriva a tempo ormai scaduto. Gasperini infuriato con l’arbitro Mercenaro di Genova. I due successi contro Milan e Atalanta permettono a Berardi e compagni di compiere un balzo in avanti scrollandosi di dosso la paura di finire invischiati in zona retrocessione.