E’ un Sassuolo praticamente identico a quello che ha chiuso all’ottavo posto un mese e mezzo fa quello che si è riaffacciato alla nuova stagione. A due settimane dal debutto in A col Cagliari, mister De Zerbi lo ha testato domenica al Mapei Stadium nel triangolare col Pisa, formazione di Serie B. Senza Boga e Schiappacasse, positivi al Covid, e senza gli acciaccati Magnanelli e Locatelli, il tecnico ha schierato due Sassuolo differenti che hanno chiuso con un successo a testa, così come il Pisa. A firmare i tre 1-0 è stato un gol per gara: il primo siglato da Djuricic, schierato con Berardi e Haraslin nel tridente alle spalle di Caputo nel primo match. Il secondo è arrivato dall’acuto del baby classe 2000 Giacomo Manzari, già in campo 14’ in 3 gare l’anno scorso. L’ex barese, tutto mancino, è stato provato alla Berardi a destra al fianco di Defrel e Traorè dietro a Raspadori. Il terzo gol di giornata è stato invece il più bello, una rovesciata d’autore del pisano Marconi. C’è stato anche lo spazio per provare Marlon da mediano al fianco di Obiang e per vedere all’opera il turco Ayhan al centro della difesa, unico nuovo volto di un Sassuolo per ora identico all’anno scorso.