Il Sassuolo va a caccia del nuovo allenatore. Dopo l’annuncio di Roberto De Zerbi e l’addio alle casacche neroverdi perchè “più di così non potrei fare”, come ha dichiarato il tecnico bresciano, i dirigenti del Sassuolo, a cominciare da Giovanni Carnevali, hanno già iniziato a sondare il terreno per trovare il degno sostituto di De Zerbi. Del resto, Conference League o meno – lo sapremo domenica – il Sassuolo e il Mapei Stadium sono posti ambiti e tutti gli allenatori che ci sono passati, tranne Cristian Bucchi, hanno comunque dato un bell’impulso alla loro carriera. Il Sassuolo sta valutando profili a caccia di riscatto, ma anche emergenti che hanno fatto benissimo nell’ultima stagione. Tra chi ha voglia di rilanciarsi, sicuramente c’è Marco Giampaolo, reduce da due annate nere con Milan e Toro, ma che in una dimensione come Sassuolo potrebbe tornare agli antichi fasti di Empoli, ad esempio. Tra gli emergenti, il nome più caldo è quello di Vincenzo Italiano, fresco di salvezza super con lo Spezia. E poi c’è la terza via, un po’ emergente e un po’ a caccia di riscatto: è il profilo di Giovanni Stroppa, che nel curriculum ha promozione in A e buon calcio con il Crotone. La sensazione, in ogni caso, è che il Sassuolo deciderà il nome del nuovo allenatore in tempi brevi, appena finito il campionato. Nel frattempo il Sassuolo si veste d’azzurro con Giacomo Raspadori, Manuel Locatelli e Mimmo Berardi convocati dal ct Mancini per l’amichevole del 28 maggio a Cagliari contro San Marino, in vista degli Europei.