Per una domenica, la macchina da gol e da vittorie del Sassuolo si è inceppata, fermata sul pareggio (1-1) dal Bari.
Niente di preoccupante, il vantaggio sullo Spezia terzo in classifica rimane vertiginoso (12 punti) anche dopo la vittoria di ieri degli spezzini sul Pisa.
Al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, ieri, non si è certo visto il miglior Sassuolo: lo ha ammesso lo stesso tecnico Fabio Grosso.
I neroverdi, con Berardi febbricitante, hanno lasciato il primo tempo in mano al Bari: solo un paio di interventi del portiere Moldovan hanno evitato il vantaggio degli ospiti, che al 38′ hanno coronato la loro supremazia, con un’azione personale di Kevin Lasagna, ex Carpi, gran sinistro, ribattuto da Romagna, proprio sul piede mancino di Lasagna che, al secondo tentativo, ha ribadito in rete. 0-1.

Nella ripresa, dentro Verdi e Mulattieri al posto di Ghion e Berardi, ed è tutto un altro Sassuolo: i neroverdi spingono sull’acceleratore, ma l’unica vera occasione da gol è un colpo di testa di Lovato che sfiora il palo. All’82’, arriva il pareggio: punizione di Verdi, palla che nell’area di rigore arriva a sinistra a Cristian Volpato, staffilata mancina e palla nel sacco.
1-1.

Nel finale, Mulattieri sfiora addirittura il gol della vittoria, ma obiettivamente sarebbe stato troppo per il Sassuolo visto ieri.
Tanto si rifarà sabato prossimo sul campo del Cittadella.