Nel video l’intervista a Daniele Bononcini, direttore della Cappella Musicale del Duomo di Modena
Un appuntamento che attira ogni anno centinaia di modenesi. Un Duomo gremito per l’evento che si pone al termine della frenesia dei giorni di Natale, per regalare ai fedeli un momento all’insegna della sacralità accompagnata dalla musica. Oggi la cattedrale di Modena ha ospitato il concerto di Santo Stefano, arrivato alla sua 24esima edizione. La Cappella Musicale del Duomo e l’orchestra I Musici di Parma, dirette entrambe dal maestro Daniele Bononcini, sono state le protagoniste dell’appuntamento che quest’anno ha preso il nome di “Alla grotta con Wolfgang Amadeus Mozart”. Il concerto si è aperto con i suoni delle cornamuse e con i canti liturgici, ma è con il grande maestro austriaco che ha raggiunto il suo apice, secondo una tradizione che vede da anni i grandi nomi della musica classica impreziosire questo atteso appuntamento. E quindi ecco andare in scena la Missa Brevis o il Te Deum, composti dal giovanissimo Mozart tra il 1766 e il 1777. Le festività entrano nella cornice del concerto con un insieme di brani natalizi in grado di coinvolgere tutte le famiglie. E d’altra parte è proprio questo l’obiettivo del grande concerto inserito nella 27esima stagione concertistica del Duomo: accompagnare le famiglie nel pomeriggio che dà l’arrivederci alle festività di Natale