Nel video l’intervista a Mons. Gildo Manicardi, Vicario generale Diocesi di Carpi

Dopo Natale un altro giorno rosso segnato sul calendario poiché festivo è quello dedicato a Santo Stefano, il primo martire cristiano. Il 26 dicembre si festeggia il grande gesto di questo Santo, che, morto per lapidazione, non accusò i suoi aggressori, ma chiese a Dio di perdonarli. Le due celebrazioni, quella del Natale e quella di Santo Stefano, sono vicine nel calendario dai tempi antichi. La storia della cristianità racconta che Stefano fu nominato primo diacono a Gerusalemme, dove iniziò a convertire al cristianesimo un numero ingente di persone. Proprio per questo i Giudei si ribellarono, accusandolo di star infangando il nome di Dio e di Mosè.