Nuovi dubbi si abbattono sul progetto di rinascita del Sant’Agostino. L’ultimo bando che avrebbe portato alla realizzazione del nuovo polo culturale nel cuore della città, è saltato. La Fondazione di Modena, proprietaria del complesso settecentesco, ha da poco pubblicato sul proprio sito il nuovo avviso di procedura aperta, finalizzata alla scelta dell’operatore economico cui affidare il primo appalto dei lavori di riqualificazione del Complesso ex Ospedale Sant’Agostino, con scadenza per il prossimo 9 luglio. Ma la Fondazione di Modena vuole rassicurare sulle tempistiche su un progetto che la nostra città aspetta da anni. Il nuovo bando, secondo quanto assicura oggi il direttore Luigi Benedetti sulla Gazzetta di Modena, permetterà di rispettare l’obiettivo di aprire il cantiere entro il 2021. Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, per far nascere nel complesso di fronte al Palazzo dei Musei nuove sale espositive per mostre contemporanee, auditorium e spazi destinati alla scuola di alta formazione. Intanto, l’associazione Italia Nostra è critica e vede in questa operazione il rischio di ulteriori ritardi nel fare partire un progetto di cui si parla da anni. Ce ne sono voluti 15, sostiene la Onlus, solo per mettere su carta un piano che risolvesse, nel Sant’Agostino, i problemi degli istituti culturali della città