Nel video l’intervista a:
– Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute Emilia-Romagna
– Daniele Morini, Segretario generale Emilia-Romagna FIMMG
Un accordo per dare un volto nuovo all’emergenza-urgenza emiliano-romagnola è stato siglato oggi tra la stessa Regione e i medici di medicina generale della Fimmg. L’obiettivo è quello di liberare i pronto soccorso dai casi meno gravi, ovvero i codici bianchi e i codici verdi, che rappresentano oggi il 70% delle prestazioni. Come? Attraverso la nascita dei Cau, i centri di assistenza e urgenza in cui i cittadini troveranno medici di continuità assistenziale, ovvero le ex guardie mediche. I Cau troveranno sede soprattutto nelle Case di comunità e negli ospedali territoriali, ma potranno sorgere anche dalla riconversione di Pronto soccorso e punti di primo intervento oppure, dove gli standard lo consentono, anche negli ambulatori di gruppo dei medici di base. L’obiettivo è quello di riorganizzare la sanità sui territori, contribuendo, spiega il segretario generale della Fimmg, Daniele Morini, a valorizzare la continuità assistenziale