Arriva in commissione la legge regionale per l’aumento del fondo sanitario nazionale. La richiesta al Parlamento è quella di portare al 7,5% del Pil il finanziamento annuale del servizio di sanità pubblica; un progetto di legge, appoggiato anche da altre regioni, fortemente voluto da Viale Aldo Moro. Se questo progetto non dovesse andare in porto, ha chiosato l’assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini, la Regione si vedrebbe costretta a utilizzare risorse straordinarie per arrivare al pareggio di bilancio per il quarto anno consecutivo. Ad oggi al fondo sanitario nazionale mancano, per stessa ammissione del ministro Schillaci, quattro miliardi di euro. Per i sostenitori del progetto di legge, la speranza è quella di vederne l’approvazione entro ottobre. I due gli oggetti principali nella proposta: garantire 4 miliardi di euro al fondo per i prossimi cinque anni e superare i vincoli di spesa per assumere, stabilizzare e garantire stipendi adeguati al personale sanitario. Nel 2019, ha sottolineato Donini, la spesa sanitaria era pari al 6,4% del Pil in Italia contro una media dell’8-9% di altri paesi europei; negli anni successivi questa quota è progressivamente scesa, non rendendo più possibile la programmazione sanitaria negli anni futuri.
SANITA’ PUBBLICA: LA LEGGE SULL’AUMENTO DEI FONDI ARRIVA IN COMMISSIONE
Il progetto di legge per chiedere più fondi per il sistema sanitario nazionale approda in commissione. Se non dovesse essere approvato sarà impossibile chiudere in pareggio il bilancio senza risorse straordinarie. A dirlo l’assessore Donini