Parla di fortissime preoccupazioni il sindacato Uil guardando al fronte del personale sanitario nella nostra provincia. E in vista dell’estate parla di un vero e proprio corto circuito, con l’interruzione se non la perdita di servizi sanitari. La situazione denunciata dalla sigla è grave e nuovamente legata a una carenza di organico su cui ancora insiste il blocco delle assunzioni e la stanchezza di oltre due anni di pandemia. Ai turni ancora massacranti si aggiunge, denuncia la Uil, la prospettiva di perdere ulteriori 100 operatori sanitari per quelle che vengono definite dalla sigla “scelte di risparmio” da parte delle aziende sanitarie. Così non si può andare avanti, chiosa il sindacato, che chiede quindi un intervento urgente alla Regione, alla politica locale e alla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria. La priorità è quella di procedure urgentemente ad assunzioni di personale ricorrendo a tutti gli strumenti a disposizione, dai bandi allo scorrimento delle graduatorie; inoltre la Uil chiede la proroga a lungo termine di tutti I contratti in essere.
SANITA’ MODENA, MANCA L’ORGANICO. ALLARME UIL: “RISCHIO CORTOCIRCUITO”
La carenza di organico si fa sempre più allarmante a Modena secondo la denuncia del sindacato Uilfpl. 100 operatori sanitari verranno lasciati a casa mentre continua ad insistere il blocco delle assunzioni