Nel video l’intervista a:
– Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena
– Fabrizia Triolo, Prefetto di Modena
– Fabio Braglia, Presidente della provincia di Modena

Una tradizione che si rinnova nella fede. Un intreccio di emozioni, tra festa e religiosità, tra liturgia e folklore che ogni anno abbraccia la città intera. Ad aprire le celebrazioni di San Geminiano, Santo Patrono di Modena il lungo corteo con il gonfalone della città e i valletti in livrea gialloblù. Accompagnati dalla musica della banda cittadina, hanno disceso lo scalone del Municipio, seguiti dalle istituzioni. Per il Sindaco Massimo Mezzetti e per il prefetto Fabrizia Triolo questa è la prima Festa di San Geminiano. Tanta l’emozione. Da piazza delle Ova, il corteo, seguito da centinaia e centinaia di curiosi, ha percorso corso Duomo per poi entrare nella Cattedrale, “casa” delle reliquie del Santo Patrono, dove arde costantemente una lampada a cui i valletti hanno portato in offerta ceri e olio prima dell’inizio della Santa Messa. La Festa di San Geminiano con tutti i suoi stilemi per la comunità intera rappresenta un momento di comunione e spiritualità che si rinnova di anno in anno.