È stato inaugurato il nido d’infanzia “Sacro Cuore”, a San Cesario sul Panaro.

Attualmente la struttura accoglie cinque bambini, che nei prossimi mesi aumenteranno a nove.

Il nido si inserisce nel polo d’infanzia 0-6 che accoglie piccoli dai nove mesi ai sei anni, fa parte della rete Fism provinciale di Modena ed è gestito dalla Fondazione Opera Pia Pini Santa Caterina ETS.

Il taglio del nastro si è tenuto questa mattina, in corso Libertà 98, alla presenza del presidente della Fondazione Opera Pia Pini Santa Caterina Ets, don Alberto Zironi; il parroco di San Cesario sul Panaro, don Luca Palazzi; la vicepresidente Fism Modena, Daniela Lombardi; il sindaco del Comune di San Cesario sul Panaro, Francesco Zuffi; l’assessore scuola e politiche per l’infanzia del Comune di San Cesario sul Panaro, Luca Brighetti.

«Oggi si raccolgono i frutti di un lavoro di rete che ha coinvolto la Fondazione Opera Pia Pini Santa Caterina, l’arcidiocesi di Modena-Nonantola, la comunità parrocchiale e la Fism», ha commentato don Alberto Zironi sottolineando l’importanza «della tutela dei servizi educativi, che nei territori rispondono al bisogno delle famiglie». Don Zironi ha anche sottolineato il ruolo della Fondazione, che ha il compito di «garantire la continuità delle realtà educative di ispirazione cattolica».

Don Luca Palazzi ha definito il momento inaugurale come risultato di «un lungo lavoro di preparazione, non privo di fatiche, ma pensato per coloro che usufruiranno del servizio: i bambini, le loro famiglie e la comunità di San Cesario».

L’obiettivo – ha aggiunto don Palazzi – è quello di «dare un futuro alla scuola e a tutto il percorso 0-6 anni nel suo legame con il territorio e con la vita parrocchiale».

Ringraziando i presenti, Francesco Zuffi ha osservato che il nido “Sacro Cuore” «non riguarda solo i bambini, ma è un progetto importante per tutta la comunità».

«Oggi è un giorno di festa – ha aggiunto il sindaco – non solo per San Cesario ma per tutta l’Unione del Sorbara, a cui stiamo dando un nuovo assetto. Il nido garantisce welfare, occupazione ma anche educazione per i piccoli: chi lo frequenta ha una marcia in più».

Si tratta – ha osservato Luca Brighetti – di «una sfida da affrontare insieme alle famiglie, accogliendo i loro nuovi bisogni e dando risposte concrete all’esigenza di mettere il bambino al centro della comunità».

Per Brighetti: «è bellissimo inaugurare un nuovo servizio educativo, perché con esso si prova a dare linfa vitale a una comunità che vuole crescere e trasformare sé stessa».

Nel suo intervento Daniela Lombardi ha ribadito il valore strategico dei poli d’infanzia 0-6 e, nel caso del “Sacro Cuore”, il coinvolgimento di «vari professionisti che hanno contribuito alla riorganizzazione della struttura e dell’offerta educativa, garantendo contesti educativi di qualità». Lombardi ha ricordato che nell’Unione Sorbara, di cui San Cesario fa parte, sono presenti 9 scuole dell’Infanzia Fism e 3 poli d’Infanzia 0-6 anni che accolgono 576 bambini e danno lavoro a 70 dipendenti.

La struttura vanta spazi allestiti per rispondere ai bisogni dei piccoli. Tali spazi sono dedicati al gioco simbolico della cura, ai momenti conviviali di lettura, alla coordinazione oculo manuale e altre attività.

Il nido prevede anche attività all’esterno, secondo l’approccio Outdoor education, per facilitare il processo evolutivo e di crescita dei bambini.