Come di consueto il 5 gennaio scorso si è aperto il sipario sulla stagione dei saldi invernali anche nella provincia di Modena. Secondo le stime emerse dall’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confcommercio, lo shopping invernale, terminato a distanza di due mesi, lo scorso 4 marzo, ha registrato un calo del 4,6% a febbraio, in linea con il – 4,5% di gennaio. Questo trend ha portato alla chiusura con segno negativo per il 44% delle imprese associate, mentre il 30% ha registrato una crescita e il 26 % ha riscontrato una stabilità delle vendite. Un andamento che comunque non si discosta molto da quello del territorio nazionale. Una delle cause che sono state messe in luce più volte è la disattenzione sulla tempistica con cui far scattare i ribassi di fine stagione e quest’anno anche le temperature miti che hanno interessato la gran parte dei giorni di febbraio e la seconda metà di gennaio, penalizzando appunto gli acquisti. A richiedere un intervento del Governo è Federmoda secondo cui sarebbe necessaria l’introduzione di un ‘bonus moda’ volto ad incoraggiare pratiche sostenibili non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale. Mentre ai fornitori chiede di lavorare insieme per trovare soluzioni comuni riguardo a pagamenti, disponibilità della merce e tempi di consegna dei prodotti considerando che il settore dell’abbigliamento non potrà più sostenere nell’immediato futuro tra le altre cose, tassazione elevata e affitti onerosi.
SALDI INVERNALI, SI CHIUDONO CON UN CALO DI CIRCA IL 4,5%
Si sono chiusi con difficoltà i saldi invernali. Le aspettative di un rilancio degli acquisti sono state disattese. A riportare i dati un’indagine di Confcommercio. Il 44% delle imprese associate ha chiuso con un saldo negativo