Anche a Modena questa mattina, una scia di vetrine in cui spicca la scritta, più o meno colorata, a caratteri più o meno vistosi, SALDI. E a seguire le varie percentuali che il negozio intende offrire. Sono partiti i tanti attesi saldi estivi anche se per molte persone è ancora questione di priorità, se c’è la necessità si spende nei saldi, altrimenti si aspetta. Restano però e comunque un appuntamento su cui si investono speranze e desideri sia da parte di commercianti che della possibile clientela, particolarmente appesantiti dal contesto di inflazione crescente in cui si sta muovendo l’economia in Italia. In Emilia Romagna i saldi dureranno 60 giorni, non così per tutte le regioni. Infatti quest’anno se la data di inizio è stata uniformata al 6 luglio, quella di fine sarà diversa da regione a regione. Tutto questo non sembra disturbare chi ha già iniziato a sbirciare i prezzi nei cartellini dei prodotti esposti nelle vetrine e qualcuno ha già anche fatto i primi acquisti. Ad accompagnare però i saldi estivi nuove regole al fine di tutelare la trasparenza e la correttezza nelle vendite di fine stagione. Gli esercenti avranno l’obbligo di non mettere in saldo stagionale, i fondi di magazzino e i cartellini inoltre dovranno esporre sia il prezzo pieno sia quello più basso degli ultimi 30 giorni e il prezzo scontato.