Anche la Confesercenti Emilia Romagna ha realizzato una ricerca in merito e il risultato mette in risalto alcune differenze, per alcuni versi inedite. Ad attendere i saldi sono soprattutto le donne, 3 su 4 che potranno contare su un budget di circa 125 euro. Mentre a spendere di più saranno gli uomini, 195 euro a testa e gli over 35, 182 euro. A spendere meno, prevedibilmente, i giovani con un tetto di 115 euro. Sembra, secondo la ricerca, che l’abbigliamento in genere sarà il settore su cui si riverserà la maggior parte degli acquisti.
Dopo la pandemia e le crisi che sono seguite, sembra anche essere tornata la voglia nei consumatori, di acquistare presso il negozio di vicinato, si è ritrovata la voglia dell’esperienza fisica dell’acquisto rispetto a quello online. Confcommercio si dice ottimista sui saldi di questo inizio anno e che come sempre proseguiranno, secondo la delibera regionale, sino al 5 marzo.
Si ricorda che lo sconto o il ribasso deve espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che dovrà essere comunque esposto. Per non far cadere in errore il cliente la merce in sconto dovrà essere esposta separata visibilmente dalla merce non in saldo.